Appuntamento alle ore 19.15 presso Villa Valamarana di Noventa Padovana
PROGRAMMA
Ore 19.15 visita guidata a Villa Valmarana
Prima del concerto della Farlingaye High School (ore 21.00), non perdere l'occasione unica di visitare Villa Grimani Valamarana, che conserva nei suoi interni vasti complessi settecenteschi ad affresco e decorazioni rococò!
La villa sorge su un antico castello medievale appartenuto alla famiglia dei Delesmanini, i quali cedettero il territorio ad Enrico Scrovegni, noto committente della Cappella degli Scrovegni a Padova. Dopo la guerra del 1405 tra la Padova dei da Carrara e la potente Venezia, la villa fu acquistata dalla famiglia Trevisan di Noventa. Nel 1502, i Trevisan vendettero la proprietà al patriarca di Aquileia, Domenico Grimani, descrivendola come "una casa grande in muratura con cortile tutto attorno chiuso da muro, con qualche campo presso il fiume Brenta". Durante il Cinquecento, la villa fu la residenza della potente famiglia Grimani. All'inizio del Seicento, una giovane Grimani sposò Vettor Calergi, dando origine al ramo dei Grimani-Calergi, che mantennero la proprietà per tutto il secolo. Tra il Seicento e il Settecento, con l'estinzione della famiglia Grimani-Calergi, nel 1738 venne nominato erede un nipote, Nicolò Vendramin di San Marcuola, per mancanza di discendenti diretti. L'ultima erede dei Vendramin-Calergi fu la contessa Elena Marina Maria, che sposò il conte Andrea Valmarana, rimanendo vedova nel 1861. Nel suo testamento, la contessa lasciò la villa al comune di Noventa Padovana con l'obbligo di istituire una scuola per ragazze sordomute e di mantenere il ritratto della contessa e di suo marito nella posizione originale. L'istituto per le ragazze sordomute iniziò a funzionare nel 1909. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la villa fu utilizzata come ospedale militare di Padova.
La struttura della villa, caratterizzata dal coronamento centrale rialzato e raccordato alla parte sottostante da volute, con ali avanzate laterali, si presenta in tutta la sua ampia e solida volumetria, all'interno di un parco relativamente recente. All'interno della villa si trovano vasti complessi settecenteschi ad affresco e decorazioni rococò a chinoiserie, che impreziosiscono il piano nobile. Questo ciclo decorativo, opera dello scenografo e pittore Andrea Urbani, rappresenta per Noventa il vero canto del cigno del Settecento pittorico veneziano, arricchito un tempo anche da tre tele di Giovan Battista Tiepolo.
Dietro la villa passava il fiume Brenta; infatti, originalmente, la facciata principale era nella parte posteriore della villa attuale.
DATA
Sabato 13 Luglio 2024
PREZZO
La visita alla villa è gratuita
PRENOTAZIONE
Prenotazione per visita obbligatoria al seguente link https://www.venetobooking.online/it/booking/search/categoria/702
La disponibilità per la visita alla villa è limitata a un numero di 35 persone.